martedì 26 ottobre 2010

E il gioco si ripete







Anche se in fondo non era previsto mi sono dedicato tutto il giorno al modulo lunare. Ho fatto bei progressi e il risultato è migliore di quanto osavo sperare. Sono curioso cosa mi dirà Libero.

lunedì 25 ottobre 2010

Un altro passo avanti









Come si vede gli ultimi tre giorni mi sono dato da fare. Un vero lavoro da certosino, ma quando riesce dà una grande soddisfazione.

Ora però mi tocca interrompere, c'è la biancheria che mi aspetta. Fra due ore andrò a prendere Aurena e dovrò avere finito. Poi preparerò la cena e concluderemo la giornata in santa pace.

venerdì 22 ottobre 2010

Mi piace pensare il mondo sereno





Brina, gelo, nebbia. Poi la luce dorata del sole d'autunno e i passerotti che banchettano con l'uva che, avendone mangiata a sazietà, lasciammo appesa alle viti. Nulla va perso.

E mi viene da pensare alla grande luna piena accanto al piccolo aerostato solitario che ieri sera Aurena ed io vedemmo nella diafana luce del tramonto alle nostre spalle.

È in questi momenti che mi piace pensare il mondo sereno.

martedì 19 ottobre 2010

Luce reale e luce dipinta

St. Anna, Treppo Grande, 1971
Quando qualcuno cui sono affezionato parte è facile che si risvegli in me un'antica malinconia, come stamattina che Mikijiro si è rimessa in viaggio per Vienna. Lo spettacolo che poi mi si è offerto in cucina ha ancora intensificato e trasformato il sentimento. Il mio dipinto a olio della chiesetta di Bellavitis era illuminato da un timido sole autunnale. Lo strano fondersi di luce reale e luce dipinta è riuscito a risvegliare in me le forti sensazioni contraddittorie che avevo provato realizzando il quadro nel lontano 1971. Mi ha invaso un vero e proprio turbinio di colori, voci, odori, sapori, suoni, cancellando per un attimo completamente la distanza temporale. Sì, mi sono sentito felice e altamente motivato a non ammettere che la passione creativa che mi contraddistingue vada scemando. Riflettendo sul fenomeno ho sentito chiaramente che è essenziale cercare e coltivare un giusto equilibrio fra attività e contemplazione. E poco importa che i prodotti siano tanti o pochi e che riescano o no a trovare un pubblico o a perdurare nel tempo. Quel che conta è non rinunciare a cercar di sentire il respiro del mondo. Al lavoro!

Ho portato Mikijiro alla stazione

E così Mikijiro è ripartita. Peccato, è stato bello averla qui con noi. In questi pochi giorni è riuscita a sbrigare praticamente tutto quello che si era prefisso. Ed è anche pronta per la conferenza che terrà nell'ambito di un convegno di studi il sette novembre al museo di Hallein vicino a Salisburgo sul concetto di cultura nella cetologia moderna. È proprio in gamba la ragazza.

venerdì 15 ottobre 2010

Cinquantasette chilometri di galleria

Oggi cadrà l'ultimo diaframma e fra pochi anni il viaggio in l'Italia si accorcerà sensibilmente.
Il traforo di base del San Gottardo ha per me, oltre che a quello pratico, un grande valore simbolico. È un ulteriore segno inconfutabile di quanto il mondo sia cambiato, anche in positivo, dalla mia infanzia ad oggi. Mai dimenticherò le sensazioni forti che provavo durante i lunghissimi viaggi, in parte ancora in treno a vapore, verso l'allora lontanissimo Friuli, paese di mia madre. E arrivare nel Piemonte di mio padre appariva altrettanto avventuroso. I miei non hanno mai posseduto una macchina. È quindi il tragitto ferroviario per l'Italia che si è fortemente impresso nella memoria. E questo tragitto sta subendo attualmente un notevolissimo ritocco.
Il mondo continua ad evolversi ed è bene così, è la caratteristica dominante della sua natura. Le mete in Italia per me erano veramente remote, gli sfondi culturali si distinguevano radicalmente. Le differenze ovviamente ci sono ancora, ma la distanza anche culturale è già sostanzialmente diminuita. E la nuova galleria contribuirà ad accorciarla ulteriormente.
Come dicevano gli antichi greci? Panta rei. È un fatto che ho imparato ad accettare e penso che l'immagine continuerà sempre ad affascinarmi.

giovedì 14 ottobre 2010

Tutti salvi

Trentatré minatori sudamericani intrappolati per ben due mesi a oltre seicento metri di profondità. Un vero e proprio incubo. Si pensava che dovessero resistere in quell'inferno fino a Natale, ma ora sono già tutti tornati alla luce del giorno. Questa sì che è una bella notizia.

mercoledì 13 ottobre 2010

Progressi

La canzone "Oktober" di pRockpaganda è pubblicata. Domani arriva Mikijiro. Libero non andrà al lavoro venerdì e lunedì, così avranno più tempo per essere creativi. Io mi occuperò soprattutto di "Quant'è bella giovinezza" e "Arcadia". Faremo progressi importanti.

domenica 10 ottobre 2010

Domanda retorica

Che fare
Se sei italiano
Svizzero
Europeo
Abitante del pianeta Terra
Del sistema solare
Della galassia
Dell'universo
E ti trovi prigioniero di egoismi ciechi
?

Tiri a campare

Non conosci altro

E non dimentichi la forte esperienza
Di luce calda
L'immediata minaccia
Di vuoto assoluto
L'immotivata
Fiducia costante
Dentro di te

giovedì 7 ottobre 2010

Una morte banale

Meno male che il centauro delle canzoni di pRockpaganda è virtuale e non corre rischi reali. Come Steve Lee che è deceduto tragicamente durante un viaggio in Harley Davidson attraverso gli Usa. Oltre che a pRockpaganda ho dovuto pensare spontaneamente al film Easy Rider. La storia però è diversa: il cantante di padre britannico e madre svizzera della band hardrock ticinese Gotthard faceva parte di un gruppo di una quindicina di biker. Si era fermato sulla corsia di emergenza quando un tir lo ha investito violentemente uccidendolo. Un incidente improvviso di una banalità spaventosa. Se durante la mia gioventù morivo per una delle mie cadute spettacolari in bicicletta la mia dipartita in confronto sarebbe stata molto più da eroe del rock. A parte la bicicletta, ovviamente...

Stasera Libero verrà a registrare la voce solista in Oktober. Nella canzone il motociclista torna a casa sfinito ma sano e salvo. Meno male. Ora vado in solaio a sostituire le chitarre provvisorie con quelle definitive che Mikijiro ha mandato via Internet. Proprio via Internet. Non mi sono ancora abituato del tutto al fatto che oggigiorno ciò sia realmente possibile anche a gente come noi.

mercoledì 6 ottobre 2010

L'ultimo Lem




La vetrina che Libero mi ha regalato, il nuovo suolo lunare che mi ha aiutato a realizzare e il disegno che fa da sfondo sono pronti. Ora toccherà al nuovo Lem. Sostituirà quello rappresentato nelle prime due foto in alto.

In un primo momento intendevo restaurare il vecchio, come del resto ho fatto con i due astronauti, migliorandolo in base alle informazioni dettagliate che ora ho a disposizione grazie all'Internet. Poi però ho pensato di approfittare della nuova edizione del modello. L'ho trovato presso Andromeda 24 insieme a due cosiddetti detail sets. Ora mi aspetta un sacco di lavoro, ma anche, così mi auguro, molta soddisfazione. Sarà questo l'ultimo Lem della serie, il quarto in scala 1:48 e l'ottavo in tutto, che avrò costruito o contribuito a costruire nella mia lunga carriera di patito dei viaggi nello spazio.

martedì 5 ottobre 2010

Alle terme

Aurena stamane doveva essere già alle sette e mezzo a Bienna ed è stato necessario che ve l'accompagnassi in macchina. Tornando verso casa ho approfittato per passare qui alle terme di Zurzach. Si cominciò a sfruttare queste sorgenti di acqua calda proprio nell'anno in cui io nacqui. Ci vengo volentieri. Oggi ho fatto una nuotatina di mezz'ora girando in tondo nella vasca dell'acqua corrente. I colori delle piante fiorite circostanti oggi mi sono parsi particolarmente intensi, un vero spettacolo! Dopo gli idromassaggi nelle vasche più calde mi sono anche goduto il bagno di vapore aromatizzato e disinfettante che ho scoperto solo oggi. Penso che non ci sia da molto tempo. Mi ha fatto un gran bene, devo portarci anche Aurena. Prima di essere andato a vestirmi mi sono rilassato su una delle sdraio ergonomiche che finora ho visto solo qui a Zurzach. Adesso vado a fare la spesa e torno a casa. C'è ancora parecchio da sbrigare prima che per le otto vada a prendere Aurena a Uster dove si sarà recata a concludere il suo giorno di lavoro.

venerdì 1 ottobre 2010

Addio xMarks

Si chiama xMarks. È l'unico servizio Internet per sincronizzare i segnalibri non soltanto fra vari computer ma anche fra i browser più diffusi. È efficace e comodissimo. Per ragioni economiche a partire dal 2011 non sarà più a disposizione.
Che un prodotto talmente evoluto, unico, facile nell'uso e ben concepito sia destinato a scomparire è un vero peccato. Ho deciso di cambiare le mie abitudini e provo Delicious che ho trovato su indicazione di Aurena. Avrei potuto anche servirmi di Evernote. Ciò però avrebbe causato troppo lavoro. E poi preferisco tenere separati i classici segnalibri, come io li ho sempre usati nei browser, dagli altri url memorizzati con intenzione diversa p.e. su Evernote.
Penso che a medio termine perfezionerò l'uso di Delicious e ridurrò i segnalibri locali che per me sono effettivamente comodi soltanto se identici nei vari browser, il che funziona solo con la sincronizzazione perfetta di xMarks.
E così ancora una volta è stato necessario riorganizzare un aspetto pratico della mia vita. Poche cose sono veramente pianificabili. Le circostanze si evolvono e siamo costantemente obbligati ad adattarci. L'arte sta nel saperlo accettare, quando ciò è possibile, come una sfida positiva.