Non saprei dire chi sono io, ma conosco bene Meravino Del Colle ed è a lui che do una voce.
giovedì 13 novembre 2014
Giornata storica
Il modulo Philae della sonda Rosetta ce l'ha proprio fatta: si è posato, non senza problemi ma con successo, sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, detta Chury. La conferma ci è arrivata ieri alle 17:04 e da stamattina sappiamo che continua a funzionare. È un grande momento per l'astronautica e la scienza, è proprio il caso di dirlo.
venerdì 31 ottobre 2014
Flash
Stamattina presto ho fatto una bella camminata nella nebbia. Anche l'autunno può essere fantastico.
giovedì 23 ottobre 2014
Lavoro perfetto!
martedì 21 ottobre 2014
Flashback
Der Fenstergucker: una musica intensa, grandiosa, la scultura di un uomo medievale che si affaccia alla finestra. Poi paesaggi sconosciuti, gente, monumenti, opere d'arte, grande calma e movimento, una voce narrante difficile da decifrare per chi ha poca padronanza della lingua; la musica di sottofondo tipo cinegiornale, anch'essa fra calma e vivace, tende talvolta ad essere troppo forte e contribuisce, insieme alla scarsa qualità del sonoro, ad ostacolare la comprensione. Eppure il ragazzo sta lì, inchiodato davanti al televisore in bianco e nero, intimidito e nel contempo affascinato da tutte quelle impressioni nuove, sfidanti. Non vi è alcun dubbio, guarderà anche le prossime puntate.
venerdì 26 settembre 2014
Un ulteriore passo avanti
Lettera a un astronauta pittore
Un paio di anni fa un mio caro amico, se avesse trovato un recapito attendibile, avrebbe inviato all'astronauta-pittore Alan Bean la lettera riportata qui di seguito. Ricordo benissimo la trasmissione dal vivo fallita di cui parla. La delusione allora fu proprio grande.
Dear Alan Bean
When you walked on the Moon I was 14 years old. I was sitting in front of our black and white television set and followed with great enthusiasm the live transmission from the Moon. Then, accidentally, you exposed the lens of the camera to the direct sunlight and on Earth the show was terminated. I was really disappointed and I hated you for your inattention. But many many years later I discovered your fantastic online museum and saw your paintings, so full of colors and expressing such an optimism! You caused the failure of the camera on the Moon, but these pictures were much better. Now the name Alan Bean means something very different to me. You really surprised me and I hope I will continue to discover lots of new paintings in your virtual museum.
With my best wishes
Ciò mi ha fatto ricordare che esiste anche un cosmonauta artista: Alexey Leonov. In Internet si riescono a scovare alcune poche riproduzioni di opere sue.
giovedì 4 settembre 2014
Una regola da seguire
Non fate nulla in Internet che non fareste anche in piazza in mezzo a tanti sconosciuti.
venerdì 29 agosto 2014
Il buon consiglio di un mio ottimo amico
Andate avanti a muso duro, ma anche con serenità e altruismo, e avrete fatto quel che dipende da voi per gestire bene la vostra vita.
sabato 31 maggio 2014
Kitsch
Ho scritto a Mikijiro quanto segue:
"Una volta mi chiedesti, più o meno: un tramonto vero non è kitsch? Ti spiegai che un tramonto vero non poteva mai essere kitsch, ma non seppi come giustificare in maniera convincente la mia affermazione che era dettata dall'intuizione. Ora credo di avere capito: un tramonto vero non si lascia separare dal contesto. C'è l'immagine, ci sono i profumi, i suoni, il fatto che la sera nel momento tranquillo che guardi il tramonto rivivi la giornata e la digerisci, e tanto altro ancora. In quel momento unico non è possibile isolare nessuna di queste singole sensazioni. Il kitsch però non è altro che la riduzione arbitraria all'effetto meramente seducente che può essere strumentalizzato. Questa mi sembra una buona risposta, non trovi? In fin dei conti il kitsch di per sé non esiste, esiste soltanto un atteggiamento kitsch."
lunedì 24 febbraio 2014
Poveri italiani all'estero…
Tempo fu che, arrivando in Ticino, mi sembrava di arrivare a casa. Povero illuso…
sabato 1 febbraio 2014
I re magi astronauti
Mi mancavano supporti adatti per posizionare correttamente le biglie color madreperla che, nel modello del Lem ripartito dalla luna, rappresentano i caschi degli astronauti. Ho optato per due delle figurine trovate negli ultimi anni nelle torte per la festa dell'Epifania.
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Una tradizione secolare svizzera
Dopo Natale vennero a trovarci Mikijiro e Netharok. Il cinque gennaio li accompagnammo all'aeroporto e acquistammo due torte dei re magi. Una la portarono a Vienna, l'altra ce la gustammo Aurena e io il giorno della Befana. Come l'anno precedente fui io a trovare la figurina del re. M'incappai in essa già nel primo boccone. A Vienna fu Mikijiro la fortunata. Ci conquistammo così, come vuole la tradizione, la corona per un giorno. È vero, non siamo più bambini, però l'idea ci piace lo stesso.
Wow!
Alcuni mesi fa trovammo finalmente l'illuminazione regolabile LED indiretta dietro il televisore in salotto che corrisponde ai nostri desideri. È bello poter creare atmosfere particolari in vari colori. I cristalli sfaccettati sono affascinanti anche di giorno.
mercoledì 29 gennaio 2014
Nuovo inizio incoraggiante
Anche se non siamo ancora riusciti a concludere i lavori di rinnovamento della casa iniziati già oltre due anni fa, mi sono lo stesso rimesso a lavorare ai modelli. Richiedono molto impegno e tantissima pazienza e se voglio riuscire a finirli devo per forza occuparmene di più. Il nuovo inizio mi entusiasma parecchio.
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venerdì 17 gennaio 2014
Era ora!
Avremmo anche potuto pensarci prima... Grazie al sistema powerline siamo riusciti a distribuire il segnale Wi-Fi in maniera efficace in tutta la casa, dalla cantina al solaio, a spese contenute. Eureka, niente più cadute della connessione, nemmeno con tablet e smartphone!
La mia buona stella
Sarò, sì, la quinta ruota al carro, ma nessuno intorno a me gode di una veduta talmente globale. Grazie, Aurena!
Chi si accontenta gode
Giusto. E gli è più facile far scelte intelligenti sfruttando al massimo le proprie risorse.
lunedì 13 gennaio 2014
Mia madre
Sono passati parecchi anni da quando mia madre è morta. Per tanto tempo provai un senso di colpa nei suoi confronti, perché non sempre l'avevo presa abbastanza sul serio. Disponevamo però di un eccezionale canale di comunicazione che ci permetteva di capirci al volo ricorrendo al massimo a poche parole e che funzionò fino al suo decesso. Col passare degli anni trovammo un'ottima intesa e ne provo grande soddisfazione.
Anche nel caso dei miei figli ho visto, e vedo, che il rapporto con la madre ha delle caratteristiche fuori del comune. Nessun'altra relazione può essere talmente intima, immediata e innocente come quella con la madre durante il periodo della gravidanza, ventiquattr'ore su ventiquattro. So che ciò non garantisce l'assenza di seri conflitti nel corso degli anni, e lo so per averne seguiti alcuni da vicino. Ciò non toglie però al rapporto il suo carattere unico, irripetibile. Per quanto riguarda me sono sicuro che l'effetto positivo sul mio stato d'animo sia sempre presente, e questo mi è di grande conforto.
Mio fratello
Chissà perché non parlo mai di mio fratello? Avrei tanto voluto avere un buon rapporto con lui, anzi, insistevo a credere di averlo. E ha dei figli, nipoti miei, così carini, innocenti. Non ho un dovere verso di loro come zio?
Ma non posso intromettermi tra padre e figli, sarebbe male anche per loro. Con la madre mi arrangerei, ma con lui no. I conflitti sarebbero inevitabili, è troppo predicatore, dominante, egocentrico e invadente suo malgrado. Poi non è di parola, forse per distrazione, ma non è di parola.
E se fossi come lui? Sono convinto di poterlo escludere, ma se fossi come lui?
Ciascuno deve seguire la propria via, ciascuno è da solo con se stesso. Una buona, intima e stabile convivenza può fondare soltanto sulla volontà e la fiducia reciproca delle parti coinvolte. Constato con rammarico che ho perso la fiducia.
Un vero problema
È difficile far capire alla gente che quello che si dice lo s’intende davvero. Siamo troppo abituati ad essere ingannati.
Un nuovo incentivo
Pare che l'industria delle foto- e videocamere sia in crisi a causa degli smartphone e dell’Internet. Mi viene però da pensare che per noi profani lo sviluppo abbia, almeno per il momento, effetti prevalentemente positivi. La compattezza degli apparecchi, la loro qualità sempre migliore a prezzi sempre più abbordabili, la sempre migliore possibilità di influire direttamente sulla qualità e le caratteristiche finali delle nostre riprese, non possono che farci piacere. Io personalmente mi sento molto stimolato ad occuparmi maggiormente dell'aspetto artistico delle mie foto e ad usarle per approfondire consciamente il rapporto che ho con il mondo circostante. Sento di non dover perdere la grande opportunità che mi si offre, tanto più che ne traggo anche una maggiore motivazione a dedicarmi con più attenzione e regolarità alle mie altre attività creative.
sabato 11 gennaio 2014
Che fare?
Percepire schiettamente la ricca essenza cruda dell’esistenza e trarne conoscenza ed ispirazione.
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