venerdì 16 settembre 2011

Che profumo!


Un pensierino per il mio grande amore.

Un bell'inizio della giornata



Quando alcuni giorni fa la mattina presto tornavo verso casa dopo che ebbi portato Aurena al lavoro non c'era la nebbia di oggi e potei scattare le due belle foto. Seguì una giornata produttiva e splendente come mi auguro sarà anche l'odierna. Finirò presto il bucato, di cui mi sono occupato già ieri arrivando a buon punto, farò la spesa e comincerò a dedicarmi alla messa a punto delle registrazioni audio che ho effettuato per il Percento culturale della Migros. Questi giorni vedrò anche di fare un passo avanti con i modelli e la musica.

martedì 13 settembre 2011

Winnetou

Museo Karl May a Radebeul, nei pressi di Dresda

Siamo nella prima metà degli anni sessanta. Lo zio Paolo aveva regalato al bambino un libro che per molti anni sarebbe stato l'unico in lingua italiana in suo possesso. Il capitolo che preferiva era quello sulla vita del capo Apache Cochise che, come il bambino sapeva, era un personaggio realmente esistito. Ne aveva parlato pieno di entusiasmo a un amico, il quale gli aveva fatto vedere un fumetto a puntate sul giornalino tedesco "Fix und Foxi" che raccontava le vicissitudini di Winnetou, altro capo Apache, che però era nato dalla fantasia dello scrittore Karl May. Anche se costui aveva sempre sostenuto di averlo veramente conosciuto, risultava oramai più che ovvio che ciò non potesse essere vero. Il bambino in un primo momento disprezzò quel personaggio fasullo, ma il fumetto era ben fatto e ben presto cominciò a interessarsene.

Sono le nove passate. Sotto le coperte, alla luce della sua torcia elettrica, il bambino non riesce a smettere di leggere nel romanzo Winnetou I che il suo padrino gli ha regalato. Fa fatica a capire tutto, anche perché la sua padronanza del tedesco non è ancora perfetta, però impara in fretta. Il fratellino dorme nel letto accanto, ma sembra non accorgersi di nulla. Quante emozioni gli fa provare questa lettura, quante ispirazioni ne trae! E quante contraddizioni deve imparare a gestire.

In seguito il padrino, e dopo la sua scomparsa la moglie, continueranno per parecchi anni a regalargli libri, aiutandolo così non poco a riuscire a scuola.

lunedì 12 settembre 2011

A Dresda




La nuova sinagoga


«Das Monster», causa della cancellazione di Dresda dalla lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO

Il ponte detto «Blaues Wunder»

Dresda, la Firenze sull'Elba, merita veramente essere visitata. Noi comunque siamo rimasti positivamente sorpresi e vi avremmo trascorso volentieri qualche giorno in più. C'è poi nelle vicinanze la Svizzera sassone che ci sarebbe anche piaciuto vedere.

domenica 11 settembre 2011

Wissensgemeinschaften 2011





Insieme ad Aurena ho partecipato al convegno Wissensgemeinschaften 2011 sul ruolo dei social media nell'ambito dell'educazione e della gestione del sapere che si è tenuto alla Technische Universität di Dresda. Ad Aurena è servito molto per il suo lavoro e io ho potuto allargare il mio orizzonte. È la prima volta che ci siamo spinti nel territorio della ex Repubblica Democratica Tedesca, per me un'esperienza veramente stimolante.