lunedì 16 maggio 2011

L'inizio di una nuova era



Dopo una lunga esperienza da lancisti Aurena ed io siamo tornati alla buona vecchia Fiat. Eccezion fatta per i già individuati, a quanto pare inevitabili, difettucci di produzione (il pneumatico anteriore sinistro leggermente deformato; il sistema di infotainment Blue&Me che fa le bizze), le primissime impressioni sono ottime. Lo conferma anche Libero che ieri ha dato un consistente contributo al rodaggio della nostra nuovissima Punto Evo Sport Multijet. Ne è veramente entusiasta e trova che mi doni. È un complimento, questo, alquanto inaspettato che mi lusinga assai. Aurena si è dichiarata d'accordo. Non ha ancora avuto modo di collaudare la nostra nuova macchinetta, ma non c'è dubbio che anche lei ne apprezzerà le qualità.

In un certo senso l'acquisto di questa macchina segna l'inizio di una nuova era che mi vedrà più intraprendente, brioso e deciso. L'epiteto "Sport", però, per quanto riguarda noi è ingannevole e sono contento che sulla carrozzeria non appaia. Consideriamo l'automobile innanzitutto un mezzo di trasporto che ci consente di seguire itinerari alternativi a quelli percorribili con i mezzi pubblici. Di quest'ultimi, del resto, ne facciamo ampio uso. Quando viaggiamo in autovettura cerchiamo di tenere bassi i consumi e preferiamo uno stile di guida elegante e rilassato. Lo sport come attività competitiva agressiva non fa per noi. Ma un buon motore che permetta una guida sicura in tutte le condizioni lo apprezziamo. E l'attuale, con la sua ottima ripresa, i consumi accettabili e l'inaspettata silenziosità, sembra soddisfare in pieno le nostre aspettative. Speriamo che la prima impressione si confermi nel tempo.

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